E-Commerce, nel 2025 supererà i 100 miliardi di euro

14 Gen E-Commerce, nel 2025 supererà i 100 miliardi di euro

E-Commerce, nel 2025 supererà i 100 miliardi di euro

Viviamo in un mondo in cui la tecnologia ormai la fa da padrone. Siamo tutti collegati e tutti viviamo in un villaggio virtuale dove è possibile parlare con persone a km di distanza e acquistare oggetti comodamente dal nostro divano di casa. In particolar modo proprio il fatto di poter acquistare tutto con un semplice click ha portato il futuro del commercio sempre più nell’online. Infatti la maggior parte delle persone ha sempre più confidenza con i pagamenti elettronici, portandoli sempre di più ad acquistare sul web. Certamente una buona mano del boom dell’e-commerce lo si deve anche alla pandemia da Covid-19. Qui le persone sono state costrette a restare in casa per lunghe settimane, portandole ad affidarsi ai siti online. Qualsiasi settore ha cambiato al visione del mondo, come anche i casinò, che con la pandemia si sono buttati sul digitale, non a caso sono in molti, ad esempio, a chiedersi come giocare a bingo online con soldi veri.

Insomma, il futuro è l’online e il commercio lo ha capito. Infatti le persone non concepiscono più il web come un posto oscuro e poco affidabile, anzi il contrario. Si affidano sempre di più a grandi aziende, diventando parte della nostra routine. Bisogna dire che non è da tutti, però, fare e-commerce. Molti non a caso si affidano a professionisti del settore per svoltare. «Si stima che tra il 2020 e il 2025 il settore dell’e-commerce mondiale potrà registrare tassi di crescita annui superiori al 20% e quindi superare i 100 miliardi nel 2025 dai 39,9 miliardi di ricavi stimati per il 2020. L’e-commerce in Italia è però ancora lontano per dimensioni rispetto al valore di altri grandi paesi europei ma occorre adeguarsi perché chi non si adegua al digitale rischia di mandare in crisi la propria azienda. Nei prossimi tre anni si ipotizza che un’azienda su due sarà costretta a chiudere se non si digitalizza in modo corretto», spiega Emanuele Maragno, uno dei migliori esperti di pubblicità on line su Facebook e Instagram, cofondatore assieme a Daniel Bidmon di Ecom House, agenzia di marketing digitale per e-commerce, specializzata a far crescere velocemente il settore in tutto il mondo.

A chi bisogna affidarsi alla pubblicità sui social? Emanuele Maragno risponde: «Il mio consiglio più grande è che devono essere agenzie o esperti specializzati nel mondo e-commerce e vendita online, non agenzie di comunicazione tutto fare o esperti generici nella pubblicità online. Le regole di questo settore sono diverse, e le conoscenze necessarie non possono essere generali ma ben focalizzate. Devono, per esempio, mostrarvi dei casi reali, concreti e tangibili (più di uno) di come hanno fatto crescere aziende nel mondo e-commerce, tramite la pubblicità a pagamento. Un altro consiglio che posso dare ai “nostri” imprenditori è quello di non accettate dei contratti superiori ai 2-3 mesi di tempo. In più dovrebbero pretendere la possibilità di uscita. Chi lavora bene in questo settore non ha bisogno di contratti lunghi, perché sa che continuerà a portarvi risultati mese dopo mese con la sua guida e conoscenza, creando una giusta fidelizzazione».

 

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